domenica 3 maggio 2009

Consiglio di Stato – sentenza n. 2074/09. Termini di presentazione delle offerte

Con sentenza n. 2074 del 1 aprile 2009 il Consiglio di Stato - Quinta Sezione - si è espresso sul tema del termine di scadenza per la presentazione dell’offerta per la partecipazione ad una gara d’appalto di lavori pubblici.
Nel caso esaminato il disciplinare di gara, relativo a “modalità di presentazione e criteri di ammissibilità delle offerte”, imponeva ai concorrenti la presentazione dell’offerta e delle documentazioni, a pena di esclusione:
- a mezzo raccomandata del servizio postale ovvero mediante agenzia di recapito autorizzata, entro il termine perentorio indicato nel bando (ore 12 del 24.4.2006);
- tramite consegna a mano dei plichi, dalle ore 9,00 alle ore 12,00 “dei tre giorni antecedenti il suddetto termine perentorio all’ufficio protocollo della stazione appaltante”.
L’impresa appellante aveva presentato l’offerta tramite consegna a mano presso l’Ufficio Tecnico della stazione appaltante entro il termine fissato dalla lex specialis per la diversa modalità di presentazione tramite spedizione (entro le 12.00 del 24.4.2006) e dunque oltre il termine fissato per la specifica modalità prescelta (entro i tre giorni antecedenti).
La Commissione di gara aveva pertanto disposto l’esclusione dalla gara, revocandone
l’aggiudicazione provvisoria.
IL TAR CAMPANIA – SALERNO con decisione n. 1478/07 aveva respinto il ricorso proposto dall’impresa avverso l’ esclusione disposta dalla Commissione di gara.
Il Consiglio di Stato, chiamato a pronunciarsi sul ricorso in appello, nel ritenere che la ragione dello sfasamento temporale tra le due diverse modalità di recapito dei plichi previste nel disciplinare di gara può razionalmente ricondursi a volere evitare che i concorrenti che hanno optato per la presentazione diretta dell’offerta fossero messi in condizioni di calcolare la media dei ribassi, essendo a conoscenza del numero di offerte pervenute per via postale o tramite corriere, ha confermato la decisione del TAR CAMPANIA, respingendo il ricorso in ragione dell’intempestività della consegna della domanda di partecipazione alla gara e della relativa documentazione presso la sede della stazione appaltante.

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