lunedì 27 novembre 2017

Materiali da costruzione – Il nuovo D. Lgs. n. 106/2017

Dal 9 agosto 2017 è in vigore il decreto legislativo 16 giugno 2017, n. 106 che, abrogando la direttiva 89/106/CEE, adegua la normativa nazionale - relativa ai prodotti da costruzione - alle disposizioni del regolamento (UE) n. 305/2011. Le novità principali consistono in un quadro sanzionatorio che riguarda le principali figure professionali coinvolte nella esecuzione dei lavori; sono infatti previste pesanti sanzioni a carico, oltre che del fabbricante, per la violazione degli obblighi di dichiarazione di prestazione e marcatura CE (art. 19), anche del progettista, del costruttore, del direttore dei lavori e del collaudatore, nell’ambito delle specifiche competenze.
I soggetti citati,  oltre che alle disposizioni del regolamento (UE) n. 305/2011,  devono attenersi alle disposizioni dell’art. 5, comma 5 del nuovo decreto  ove è previsto  che l'impiego nelle opere di un prodotto da costruzione è soggetto, per i materiali e prodotti per uso strutturale, alle norme tecniche per le costruzioni adottate in applicazione dell'articolo 52 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, e successive modificazioni, e per i materiali e prodotti per uso antincendio alle disposizioni adottate dal Ministro dell'interno ai sensi dell'articolo 15 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n.139. 
Sanzioni più pesanti sono previste  qualora vengano utilizzati prodotti e materiali destinati a uso strutturale o a uso antincendio.


Leggi il resto dell'articolo..

mercoledì 15 novembre 2017

Lavori relativi a beni culturali - nuovi requisiti di idoneità tecnica

Lo scorso 11 novembre è entrato in vigore il Decreto del  Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo 22/08/2017 n. 154  (G.U. 27 ottobre 2017 n. 252) recante il Regolamento concernente gli appalti pubblici di lavori riguardanti i beni culturali tutelati ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, emanato in attuazione all’articolo 146 del Codice dei contratti pubblici  (D. Lgs 50/2016). Tra le novità introdotte si segnala, per quanto riguarda i requisiti di idoneità tecnica, la riduzione (dal 90% al 70%) dell’importo complessivo dei lavori che l'impresa deve avere eseguito, con riferimento alla classifica per la quale viene richiesta la qualificazione.
Viene consentito, inoltre, l’impiego temporalmente illimitato dei certificati di  esecuzione dei lavori ai fini della qualificazione, a condizione che sia rispettato il principio di continuità dell’esecuzione dei lavori , oppure che sia rimasta invariata la direzione tecnica dell’impresa.
Leggi il resto dell'articolo..