Lo scorso 11 novembre è
entrato in vigore il Decreto del
Ministero
dei Beni e delle attività culturali e del turismo 22/08/2017 n. 154 (G.U. 27 ottobre 2017 n. 252) recante il Regolamento
concernente gli appalti pubblici di lavori riguardanti i beni culturali
tutelati ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, emanato in attuazione all’articolo 146 del Codice dei
contratti pubblici (D. Lgs 50/2016). Tra
le novità introdotte si segnala, per quanto riguarda i requisiti di idoneità
tecnica, la riduzione (dal 90% al 70%) dell’importo complessivo dei lavori che l'impresa
deve avere eseguito, con riferimento
alla classifica per la quale viene richiesta la qualificazione.
Viene consentito,
inoltre, l’impiego temporalmente illimitato dei certificati di esecuzione dei
lavori ai fini della qualificazione, a condizione che sia rispettato il
principio di continuità dell’esecuzione dei lavori , oppure che sia rimasta
invariata la direzione tecnica dell’impresa.
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