mercoledì 1 aprile 2009

La sicurezza sui luoghi di lavoro – D. Lgs n. 81/2008

A meno di un anno dalla sua emanazione il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (G.U. n. 101 del 30 aprile 2008) - con il quale è stato abrogato, tra l’altro, il decreto legislativo 14 agosto 1996, n. 494, si appresta a subire modifiche ed integrazioni ben più sostanziali rispetto a quelle già introdotte, con la legge n. 133/ 2008, all’articolo 55 comma 4 lettera h), in tema di sanzioni.
In data 27/03/ 2009, infatti, il Consiglio dei Ministri ha approvato uno schema di decreto nel quale, sulla base delle criticità emerse nel periodo di applicazione del decreto in argomento, sono state previste numerose modifiche ed integrazioni, le più importanti delle quali riguardano:- la semplificazione del documento di valutazione dei rischio con riferimento non ai contenuti ma
ai soli aspetti burocratici;
- l’attivazione di sinergie tra Servizio Sanitario Nazionale e Inail allo scopo di favorire il recupero
dei lavoratori vittime di infortuni e ridurre, nel contempo, i rilevanti costi sociali derivanti dagli
infortuni stessi;
- tutele specifiche per le nuove figure di lavoratori atipici e temporanei;
- un maggiore coordinamento territoriale tra funzionari di vigilanza delle ASL e gli ispettori del
lavoro, al fine di incrementare gli interventi ispettivi;
- la modifica dell’attuale regime sanzionatorio, incrementando del 50% le sanzioni previste dal
d.lgs n. 494/96 e la previsione di un meccanismo automatico di adeguamento. Nel caso di
violazioni ''sostanziali'' si applica l'ammenda mentre quando si tratta di violazioni “formali” (es.
irregolarita' nella scrittura dei documenti o nella trasmissione dei dati) si applica la sanzione
amministrativa. Viene confermato l'arresto per il datore di lavoro che non procede alla
valutazione del pericolo nelle aziende considerate a rischio rilevante, trattandosi di condotta
gravemente pericolosa per la salute dei lavoratori.

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