venerdì 6 febbraio 2009

Prevenzione incendi - porte REI

Con riferimento alla prevenzione degli incendi, le misure di sicurezza, prescrivono, in certi casi, l'uso di porte e altri elementi di chiusura aventi caratteristiche particolari di resistenza al fuoco, definita come l'attitudine di un elemento costruttivo a conservare, per un certo periodo di tempo, la stabilità (R), la tenuta (E) e l'isolamento termico (I).
Il valore di resistenza al fuoco REI, espresso in minuti, rappresenta il tempo al di sotto del quale l'elemento costruttivo è in grado di mantenere e garantire la propria stabilità, tenuta ed isolamento; il valore REI è determinato dal più basso valore di uno dei tre parametri R, E ed I.
Le più recenti norme UNI per le porte “tagliafuoco” sono:
- UNI EN 1634-1:2001: in vigore dal 31.10.2001, specifica un metodo di determinazione della resistenza al fuoco delle porte e delle chiusure da installare nelle aperture degli elementi di separazione verticali quali porte incernierate, porte scorrevoli in orizzontale ed in verticale, chiusura a soffietto, porte basculanti e saracinesche ad avvolgimento;
- UNI EN 1634-3:2005: in vigore dal 01.03.2005, specifica un metodo per determinare, in condizioni specifiche di prova, le fuoriuscite di fumo caldo e freddo da un lato dell'assemblaggio di uno sportello all'altro
Per quanto riguarda le norme tecniche e procedurali per la classificazione di resistenza al fuoco ed omologazione di porte ed altri elementi di chiusura si deve fare riferimento al Decreto del Ministero dell’Interno 21 Giugno 2004 (G.U. n. 155 del 5 luglio 2004 ) nel quale sono individuati, tra l’altro, gli elementi maggiormente caratterizzanti il prodotto, quali la dichiarazione di conformità ed il marchio di conformità, che riporta sull’elemento costruttivo la classe di resistenza (es. REI 120), il numero di matricola ed il codice di omologazione.

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