Le nuove Norme tecniche per le costruzioni, approvate con D.M. 14.01.2008, che sostituiscono quelle di cui al D.M. 14 settembre 2005, sono entrate in vigore il 5 marzo 2008.
Le Norme, che stabiliscono i criteri di progettazione delle strutture portanti degli edifici e delle opere infrastrutturali (ponti, viadotti, gallerie) con il metodo di calcolo semiprobabilistico agli stati limite, prevedono un periodo transitorio nel quale è consentita la applicazione, in alternativa, della normativa precedentemente in vigore.
In particolare è stato previsto che:
-per le costruzioni già iniziate, o per le quali le amministrazioni aggiudicatici abbiano affidato lavori o avviato progetti definitivi o esecutivi prima dell’entrata in vigore delle nuove norme tecniche, continua ad applicarsi la normativa tecnica utilizzata per la redazione dei progetti fino all’ultimazione dei lavori ed all’eventuale collaudo degli stessi;
- successivamente all’entrata in vigore delle nuove norme tecniche, nel periodo transitorio sino al 30 giugno 2009 potranno essere utilizzati non soltanto il D.M. del 9 gennaio 1996, i DD.MM. 16 gennaio 1996, il D.M. 20/11/1987, il D.M. 3/12/1987 il D.M. 11/03/1988, il D.M. 4 /05/1990, ma anche il D.M. 14/9/2005.
- successivamente all’entrata in vigore delle nuove norme tecniche, nel periodo transitorio sino al 30 giugno 2009 potranno essere utilizzati non soltanto il D.M. del 9 gennaio 1996, i DD.MM. 16 gennaio 1996, il D.M. 20/11/1987, il D.M. 3/12/1987 il D.M. 11/03/1988, il D.M. 4 /05/1990, ma anche il D.M. 14/9/2005.
Le nuove Norme sono obbligatorie nel caso di edifici di interesse strategico e di opere infrastrutturali la cui funzionalità durante gli eventi sismici assume rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile, nonchè nel caso di edifici e di opere infrastrutturali che possono assumere rilevanza in relazione alle conseguenze di un loro eventuale collasso.
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