La Cassazione si è recentemente pronunciata sulle competenze professionali dei tecnici diplomati ( geometri e periti edili). Con sentenza n. 19292 del 7 settembre 2009 la Corte di Cassazione ha ribadito il limite delle loro competenze, che non prevedono le attività di progettazione, direzione e vigilanza di opere caratterizzate dall’impiego di strutture in cemento armato, a meno che non si tratti di piccoli manufatti rurali. Nella stessa sentenza viene inoltre affermato che "... Le esigenze perseguite dalla normativa professionale comportano l'incompetenza dei geometri anche relativamente alla redazione dei progetti di massima, ove riguardanti, fuori dalle ipotesi eccezionalmente consentite, opere richiedenti l'impiego di cemento armato, posto che il progetto esecutivo successivo non può che conformarsi a quello di massima , redatto da tecnico non abilitato. L'eventuale successivo intervento, nella fase esecutiva ed in quella della direzione dei lavori, di un tecnico di livello superiore a quello del redattore del progetto originario non può valere a sanare ex post la nullità, per violazione di norme imperative, del contratto d'opera professionale, da valutarsi con esclusivo riferimento al momento genetico del rapporto.”
Il Consiglio Nazionale Ingegneri, con circolare n. 277 del 4 novembre 2009 ha, poi, evidenziato il fatto che la Corte di Cassazione nella sentenza sopracitata ha, sostanzialmente, ribadito che la progettazione è una prestazione unitaria ed in particolare che la progettazione esecutiva è direttamente connessa alla progettazione preliminare (o di massima) e pertanto, deve essere richiesto un omogeneo livello di competenze professionali.
La circolare in argomento, inoltre, con riferimento ai rapporti di subordinazione dell’ingegnere rispetto ai professionisti in possesso di titolo di studio inferiore, fa rilevare che, nel caso in cui la progettazione richieda la prestazione di un ingegnere, non è possibile demandare ad un professionista con titolo di studio inferiore la responsabità dell'attività di progettazione svolta.
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sabato 5 dicembre 2009
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potrebbe (e sottolineo potrebbe) essere un primo piccolo passo verso un paese più civile.
RispondiEliminafirmato: un architetto
potrebbe (e sottolineo potrebbe) essere un primo piccolo passo verso un paese in mano alle sanguisughe laureate a discapito dei cittadini. Facciamo prima funzionare ciò che di marcio esiste prima di dare competenze ulteriori ad architetti ed igegneri e togliere lavoro ad intere categorie professionali quando già c'è crisi (vedasi collaudi farsa, calcoli mai controllati dal genio civile ecc...): un geometra
RispondiEliminabisogna bene chiarire cosa si intende opera in cemento armato (una struttura intelaita in c.a.?). Oppure anche utilizzando solo un semplice solaio in c.a. (e fondazioni)? In quest'ultima ipotesi il Geometra improvvisamente diviene comunque incopetente alla progettazione e la cosa appare ridicola, perchè come sappiamo in ogni costruzione viene utilizzato il c.a.. In ultimo voglio solo ricordare che le costruzione crollate in Italia, per i più disparati motivi, sono state progettate da Ingegneri.....
RispondiEliminaMi viene da ridere quando leggo che l'anonimo architetto dice "potrebbe essere un primo piccolo passo verso un paese più civile", nella mia lunga attività professionale di tecnico diplomato ho potuto constatare che proprio loro sono la categoria professionale che non capisce niente nè di C.A. nè di calcoli strutturali, la legge purtroppo gli acconsente di progettare, dirigere i lavori ed alla fine di collaudare le opere in C.A. perchè LAUREATI e non diplomati fregandosene di valutare le effettive conoscenze sulle opere progettate o copiate . Quindi ne potrebbero fare a meno di scagliarsi contro la categoria dei geometri e di dedicarsi, invece di scrivere m******te, ai problemi più rilevanti, vedi le costruzioni crollate in Italia negli ultimi anni progettate dai sigg. tecnici laureati dove hanno perso la vita centinaia di persone. Sigg.TECNICI LAUREATI passatevi una mano sulla coscenza, se ne avete una, e pensate ai familiari delle vittime.
RispondiEliminaMA CHE DITE!!! se non siete in grado di stare sul territorio ed avere la fiducia dei clienti come un geometra non nascondetevi dietro tutta questa ipocrisia!!! Da un'ingegnere il discorso sarebbe molto più appropriato tanto per cominciare... e se un calcolo viene approvato dal genio civile non capisco dove sia il problema!
RispondiEliminaSONO UN GEOMETRA che esercita da 20 anni
DA POCO LAUREATO IN CIVILE