Sulla G.U.
n. 298 del 20 dicembre 2013 è stata pubblicato il Decreto ministeriale 31 ottobre 2013, n. 143 “Regolamento recante determinazione dei corrispettivi
da porre a base di gara nelle procedure di affidamento di contratti pubblici
dei servizi relativi all'architettura ed all'ingegneria”
In base
al nuovo decreto per la determinazione del
compenso “CP" si applicano i
seguenti parametri:
a)
parametro «V», dato dal costo delle singole categorie componenti l'opera;
b) parametro «G», relativo alla complessità della prestazione;
c) parametro «Q», relativo alla specificità della prestazione;
d) parametro base «P», che si applica al costo economico delle singole
categorie componenti l'opera.
CP= ∑(V×G×Q×P)
L'importo
delle spese e degli oneri accessori è stabilito in maniera forfetaria:
-
per opere di importo fino a € 1.000.000,00 è determinato in misura non
superiore al 25% del compenso; - per opere di importo pari o superiore a €
25.000.000,00 è determinato in misura non superiore al 10% del compenso;
-per
opere di importo intermedio in misura non superiore alla percentuale
determinata per interpolazione lineare.
Per
la determinazione del corrispettivo a base di gara per prestazioni
complementari non ricomprese nelle tavole allegate al decreto, si fa ricorso al
criterio di analogia con le prestazioni comprese nelle tavole allegate, mentre per
altre prestazioni si tiene conto dell'impegno del professionista e
dell'importanza della prestazione, nonché del tempo impiegato, con riferimento
ai seguenti valori:
a)
professionista incaricato €/ora (da 50,00 a 75,00);
b) aiuto iscritto €/ora (da 37,00 a 50,00);
c) aiuto di concetto €/ora (da 30,00 a 37,00).
E’ importante
sottolineare che il corrispettivo non deve, comunque, determinare un importo a base di
gara superiore a quello derivante dall'applicazione delle tariffe professionali
vigenti prima dell'entrata in vigore del medesimo decreto-legge e cioè prima
del 21 dicembre 2013.
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