L’agenzia
delle Entrate, con circolare n. 2/E del 1° febbraio 2016, ha chiarito alcuni aspetti relativi alla determinazione
della rendita catastale degli immobili a
destinazione speciale ( categorie D e E).
di cui alla legge di stabilità 2016. In particolare non rientrano nella rendita
catastale i cosiddetti “imbullonati “ ossia
i macchinari, i congegni le attrezzature e altri impianti funzionali a
specifici processi produttivi.
Con
speciale riferimento ai pannelli fotovoltaici, anche questi sono esclusi ad
eccezione di quelli completamente integrati nella copertura e nelle pareti delle
strutture e che pertanto non possono
essere disconnessi senza pregiudicare la
funzionalità degli elementi di cui fanno parte.
In
sostanza per le citate tipologie di immobili la stima terrà conto soltanto del
suolo, della costruzione e degli
elementi strutturalmente connessi.