Non si ferma l’attività legislativa in materia di contratti pubblici di lavori; in data 13 maggio 2011 è stato emanato il decreto legge n. 70 (G.U. n. 110 del 13 05.2011) che, con l’articolo 4, introduce nuove e significative variazioni al Codice dei contratti ed al Regolamento di esecuzione n. 207/2010, che, peraltro, deve ancora entrare in vigore (8 giugno 2011) .
Le modifiche più rilevanti riguardano:
- i requisiti di ordine generale (art. 38, Codice)
- l’innalzamento dell’importo per la procedura negoziata senza bando che viene elevato da € 500.000 a € 1.000.000 ( art. 122, Codice);
- le varianti migliorative, di cui all’articolo 132 comma 3 secondo periodo del Codice, il cui importo (che non può superare il 5 % dell'importo originario del contratto) deve trovare copertura nella somma stanziata per l'esecuzione dell'opera al netto del 50% dei ribassi d’asta conseguiti;
- la compensazione dei prezzi dei materiali si potrà applicare solo per la metà della percentuale eccedente il 10% ( art. 133 Codice)
- i compensi per la Commissione nominata per l’accordo bonario, che non potrà superare l’importo di € 65.000 ( art. 240 Codice);
- l’importo complessivo delle riserve non potrà essere superiore al 20% dell’importo contrattuale ( art. 240- bis Codice).
Altre modifiche riguardano la finanza di progetto (art. 153 Codice), le infrastrutture strategiche e gli insediamenti produttivi (artt. da 165 a 170 del Codice), la qualificazione dei contraenti generali ( art. 187 e 189 Codice), i beni culturali ( art. 204 Codice), i settori speciali (art. 206 e 219) nonché le norme transitorie di cui all’articolo 253 del Codice.
Altre modifiche fanno riferimento al Regolamento D.P.R. n. 207/2010 (artt. 2, 66, 357 e 358), al D. Lgs. n. 42/2004 e al D.Lgs. 28 maggio 2010 n. 85.
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mercoledì 18 maggio 2011
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